sabato 30 maggio 2009

Daniel Bensaid


Gli spossessati
Proprietà diritto dei poveri e beni comuni

pp. 116
€ 11,00
isbn 978-88-895366-32-6

il libro
Nel 1842 Karl Marx pubblica una serie di articoli concernenti il dibattito alla Dieta renana a proposito dei furti forestali. Diritto di proprietà, libertà di stampa, rapporto delitto/pena sono i temi di cui essi si occupano. Lo sviluppo del capitalismo comportava allora uno spostamento della linea di divisione tra il diritto consuetudinario dei poveri (la raccolta della legna secca, per esempio) e il diritto sempre più invadente dei proprietari. Due anni prima, il famoso panphlet di Proudhon Che cos'è la proprietà aveva fatto scandalo scagliandosi contro le giustificazioni liberali dell'appropriazione privata.
Più di un secolo e mezzo dopo, le controversie in corso sul brevetto del vivente, sulla proprietà intellettuale, sul diritto all'esistenza ecc., danno alle questioni teoriche e giuridiche sollevate all'epoca una sconvolgente attualità. A partire da una lettura degli articoli di Marx, Daniel Bensaïd ritorna sulle fonti filosofiche del dibattito per scoprirne le poste in gioco attuali. Oggi come ieri, gli spossessati si sollevano contro la privatizzazione del mondo e la logica glaciale del calcolo egoistico. Proprietà e beni comuni: questa la sfida del presente.

l'autore
Daniel Bensaïd, insegna filosofia all'Università di Parigi VIII (Saint-Denis). Tra i protagonisti del maggio '68 è uno dei maggiori filosofi contemporanei. Ha pubblicato diverse opere, tra cui, tradotte in italiano: Gli irriducibili, teoremi di resistenza allo spirito del tempo, Asterios, Trieste 2004, Marx l'intempestivo, Edizioni Alegre, Roma 2007, Chi sono questi trotskisti? Storia e attualità di una corrente eretica (Edizioni Alegre, 2007).

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