martedì 29 dicembre 2009

LA SINISTRA PROVI A RIALZARE LA TESTA


“La sinistra, cambi strada, ritrovi se stessa e le ragioni per cui è nata, la smetta con una politica del piccolo cabotaggio e della trattativa perdente e subalterna con il centro sinistra, dove piglia schiaffi un giorno dopo l’altro priva di qualsiasi forza contrattuale, ridotta a chiedere l’elemosina di un posticino. Il PD ha scelto come interlocutore l’UDC e ne accetta le condizioni per la semplice ragione che sulle questioni di fondo, la Tav, le grandi opere, il connubio tra sanità pubblica e privata, i soldi alle scuole private, il rapporto subalterno con le aziende e le banche, la pensa più o meno allo stesso modo” afferma Gippò Mukendi Ngandu portavoce torinese di Sinistra Critica.

“Faccio appello alle altre forze politiche della sinistra, di provare a uscire dall’angolo, di rialzare la testa, scegliendo la discontinuità; di avere il coraggio di proporsi come forza di alternativa al di fuori dei due schieramenti ufficiali, sul piano istituzionale e sul piano sociale” continua il portavoce di Sinistra Critica .

“ Bisogna ricostruire una sinistra anticapitalista, con una coerenza e omogeneità di scelte su scala locale e nazionale, senza opportunismi ed elettoralismi, funzionale a praticare da subito unità e radicalità sul terreno delle resistenze sociali ai drammatici effetti della crisi economica, che nella nostra regione presenta carattere sempre più gravi con decine e decine di migliaia di lavoratori in cassa integrazione e mobilità se non direttamente già licenziati. È questa la strada decisiva per battere le destre e delle sue politiche.”

“Per quanto riguarda le elezioni regionali ribadiamo anche qui in Piemonte, un punto di vista semplice ed essenziale: crediamo che ci sia l’esigenza di costruire alle prossime Regionali, liste anticapitaliste e ecologiste attorno a tre caratteristiche: alternativa al centrodestra ma anche al centrosinistra; rinnovamento del personale politico e dei simboli; apertura reale ai movimenti e ai conflitti sociali. Sinistra Critica è pronta a partecipare alla costruzione di queste liste con chiunque si renda disponibile e pensiamo che nell'attuale crisi italiana, l'esplicitazione di un punto di vista alternativo, di classe, ecologista, femminista, antirazzista possa costituire un contributo vitale a una nuova prospettiva.”

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