domenica 21 febbraio 2010

1° marzo 2010. Giornata di lotta dei migranti



Il razzismo del “pacchetto sicurezza” del Governo si combina con la crisi
provocata dalle banche e dai padroni dopo anni di profitti.
Il razzismo e la crisi sono le due facce della stessa medaglia: lo
sfruttamento del lavoro migrante. La colpa della crisi è dei banchieri, dei
poteri finanziari, di chi da sempre si arricchisce sfruttando il lavoro di altri, di chi
si è arricchito con le speculazione finanziarie, di chi ha voluto un’economia
mondiale fasulla che distrugge l’ambiente e affama l’80% della popolazione
mondiale. Per i loro profitti hanno prodotto nuove guerre coloniali, distrutto le
economie locali, sfruttato le risorse naturali, costretto alla fuga dalla propria
terra milioni di persone.
Il governo italiano è, più che mai, al servizio di questi banchieri, finanzieri
e speculatori. Per nascondere il proprio fallimento e il fallimento delle politiche
dei potenti, vuole far credere che se gli italiani stanno male la responsabilità è
degli immigrati.
L’obiettivo è di ricattare i lavoratori immigrati per costringere a peggiori
condizioni di lavoro di tutti: italiani e immigrati, regolari e irregolari.
Per queste ragioni, in questi anni, centro-destra e centro-sinistra hanno fatto
a gara per varare leggi che sfruttassero meglio il lavoro migrante. Per
rendere sempre più precari i migranti. Una legge razzista come la Bossi-Fini
è sempre in vigore e nessuno l’ha abolita.
È ora di dire basta! Sinistra critica sostiene e appoggia la giornata di lotta dei migranti del primo
marzo indetta da diverse associazioni migranti e antirazziste. La giornata, che in altre città
prenderà la forma di un vero e proprio sciopero, avrà come protagonisti sin dalle prime ore del mattino
innanzitutto i lavoratori migranti delle fabbriche, delle cooperative e dei servizi.
E’un’occasione importante per gli immigrati per difendere i loro diritti e per gli italiani di unirsi nella
difesa dei propri compagni di lavoro e quindi anche di se stessi. Gli immigrati non sono il “nemico”.
Non lottare per i diritti e a fianco degli immigranti significa privarsi del sostegno di centinaia di
migliaia di donne e uomini nella lotta comune per il salario, per i servizi sociali, per una società
più democratica e più giusta.
Per il ritiro dei provvedimenti razzisti del Governo e dei Comuni
Per la libertà di circolazione dei migranti
Per l’accoglienza di tutte e tutti e la chiusura dei CIE
Per l’unità delle lavoratrici e dei lavoratori migranti e italiani
Per una sanatoria di tutti i migranti presenti sul territorio: permesso per tutti !
Le nostra vite valgono più dei loro profitti!!!
Lunedì 1° Marzo 2010
Manifestazione davanti a Porta Nuova
Ore 17
Il colore scelto per la giornata di protesta è il giallo: metti un nastro giallo sul tuo
balcone, la tua auto, al braccio.
Sinistra Critica

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