martedì 2 febbraio 2010

Con le lavoratrici e lavoratori Fiat per difendere l’occupazione


Sinistra Critica solidarizza e sostiene lo sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori della Fiat per difendere l’occupazione e per battere la tracotanza di Marchionne e di una azienda che dopo aver preso una quantità incalcolabile di soldi dallo stato ( ancora negli ultimi mesi con la rottamazione), pretende di chiudere Termini Imerese. Oggi è lo stabilimento siciliano a essere preso di mira, ma non c’è certezza per nessuno, domani può essere Pomigliano o Mirafiori. I capitalisti pensano solo a far profitti e non alle persone concrete che lavorano e che faticano a campare coi modesti salari che ricevono.

Nessun stabilimento Fiat Auto e veicoli commerciali e industriali deve essere chiuso. Il lavoro deve essere distribuito tra tutti i siti produttivi.
Riduzione dell’orario a parità di salario e 32-30 ore settimanali in tutti gli stabilimenti, anche attraverso l’uso dei contratti di solidarietà. Nella tripartizione degli oneri per le ore ridotte che la legge prevede a carico di imprese, stato e lavoratori, va posta a totale carico di imprese e stato la quota spettante ai lavoratori, perché non possono veder ridotti i loro già bassissimi livelli salariali.
Basta coi finanziamenti pubblici a perdere ai privati.
Requisizione delle imprese che chiudono, a cominciare da quelle speculano sulle aree e che delocalizzano e loro riorganizzazione con il controllo di chi ci lavora.

Unifichiamo le lotte. Le nostre vite valgono più dei loro profitti

I militanti di Sinistra Critica saranno presenti domani mattina alla porta 2 di Mirafiori per sostenere la mobilitazione dei lavoratori Fiat.

SINISTRA CRITICA TORINO

Torino 2 febbraio 2010

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